🔍mappa interattiva, tocca sui landmark per cambiare settore o area.
Trombacci è la primissima via multipitch aperta in stile moderno sul paretone di punta campanella, Nasce nel 2010 prima di Blu e Ragno di Mare 2013 considerando che dopo le aperture del 1985 il posto è stato messo in stand by per ben 35 anni dal punto di vista alpinistico. La via ideata e Aperta dal mitologico (per me) Adriano Trombetta nasceva Appunto come via moderna sportiva, chiodata a fittoni 304, tipo di lega che nel 2010 faceva da riferimento per gli inox sul mercato, si ignorava all’epoca che la presenza di carbonati nel tipo di acciaio avrebbe dato luogo a fenomeni di “pitting”, cioè di scambio ionico e quindi corrosione dall’interno. Prestare quindi attenzione sui Fittoni Resinati, questo tipo di ancoraggi sono stati rimossi o sottoposti a stress test (con martello) durante la mia salita Trad del dicembre 2024. Non escludo che altri ancoraggi con il passare del tempo possano rompersi, con una serie di friends Totemcam o equivalenti la via è complessivamente sicura, i passi chiave e alcune soste sono state integrate con spit fix 316L in acciaio Marino. La roccia di punta campanella è una roccia molto concrezionata e fessurata , sopratutto sui primi due tiri.
Trombacci è una via Trad che è possibile scalare quasi tutto l’anno. E’ localizzata direttamente sul mare, anzi e’ proprio esposta a balconata su questa infinita distesa blu, godendo della frescura della sua brezza. Siamo in un posto spesso ventilato, ma anche spesso molto ventilato (attenzione ai venti superiori ai 20 nodi!) con un po’ di fortuna e valutando preventivamente le condizioni sia del vento che dell’ombra si potra’ salire la via anche nei mesi caldi. Sconsigliata la frequentazione in piena estate per il caldo afoso ma anche per l’accessibilita’ del posto, i vacanzieri non vi daranno vita facile sia sulla statale che ai relativi parcheggi.
Trombacci | 85 m |5c+ obb |6b+ max| L3 S2 R2 | I|TD- | |||||
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Difficoltà | Metri | Descrizione | Bellezza | ||
L1 S2 R2 | V+ | 30 | Attacco da un chiodo Classico , poi vecchio fittone, possibile proteggere con un friend blu piccolo prima del ribaltamento, cordone su clessidra, vecchio fittone . La Parte appoggiata si può protegge con due friends Rosso e giallo . Sosta da costruire su fittone e Chiodo (presto sarà integrata con un Fix) prima della placca del tiro succesivo | ★★☆☆☆ | |
L2 S1 R2 | VI+ | 30 | Placca e Diedro Fessurato, Possibile proteggere con Blu Piccolo tra i due fittoni, Poi diedro Fessurato, Utili 3 Friends Verde Viola, Grigio o Blu piccolo, Chiodo classico sul passaggio chiave tra i due fittoni poi ribaltamento sul facile Diedro Fessura, Sosta da costruire su fittone e Fix prima del tiro chiave in traverso. a sinistra poco più in alto troverete i fittoni in titanio di ragno di mare. | ★★★☆☆ | |
L3 S1 R2 | VII | 15 | il tiro con la roccia più bella ma non facilmente proteggibile, integrato recentemente (dicembre 2024) Fix Marino sul passo Chiave in traverso, Pilastrino su Fittoni utili friends piccoli, sosta finale su due fix uno in acciaio marino recentemente integrto (dicembre 2024) | ★★★★☆ |
Tutte le soste sono comode e spaziose
Equipaggiamento Minimo Consigliato:
Corda : mezze corde o corda singola da 70
Hardware: una serie da 12 rinvii lunghi o meglio “alpine runners”, almeno 3 ghiere, cordini o fettucce per allungare protezioni e costruire le soste. Serie Completa Totem Cam o equivalente, Qualche Chiodo e Martello.
Cordini e fettucce: 2 cordini, 1 kevlar.
Discensori: Reverso|Atc e\o Piastrina Gigi
Possibile abbandonare la via durante la scalata in qualsiasi momento senza uscire dalla traiettoria delle soste sopratutto dalle prime due lunghezze . Una volta percorsa tutta la via invece , ricordarsi di portare con voi scarpe per tornare sul sentiero di “via Minerva”
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Si lascia la piazza di Termini in direzione via campanella e dopo circa 200m si lascia la strada che continua diritta verso Monte San Costanzo e si comincia a scendere.
Fino alla Punta non c’è praticamente possibilità di sbagliare strada: si segue la stradina principale (da qualche anno lastricata in pietra gialla) lasciate qui o alla piazzetta i vostri mezzi, continuate in discesa fino a lasciare a sinistra via Cercito e poi a destra via Mitigliano.
Dopo questo secondo incrocio si continua a scendere fino a Cancello (passaggio fra il costone e la cappellina). Prima di attraversare questo ingresso, se effettuate l’escursione fra gennaio e marzo, vedrete in alto a sinistra i bellissimi fiori blu elettrico della Lithodora rosmarinifolia, pianta endemica della Penisola Sorrentina e Capri.
Dopo varie centinaia di metri praticamente in piano, fra uliveti, c’è una piccola piazzola sulla destra dalla quale si gode di un’ottima vista sulla Torre di Fossa di Papa e su Capri. Da questo punto in poi la stradina diventa ancora più stretta e potrete ammirare la l’originaria pavimentazione della c.d. via minerva, e dopo poco comincia la discesa finale alla Punta della Campanella.
Prima di raggiungere lo slargo che sovrasta la Torre Minerva (o della Campanella) c’è un sentiero a sinistra che ci conduce in una gola, dove abbiamo predisposto delle corde fisse per scendere più agevolmente, fino alla fine della gola che segna il confine dei due settori principali e con subito le prime vie a destra e sinistra.
📍posizione GPS parcheggio “consigliato” 🅿 falesia qui
📍posizione GPS 🧗per raggiungere il settore qui
per scoprire tutte le novità in tempo reale abbiamo creato una pagina facebook, per tutti i socials l’hashtag è #puntacampanellaclimbing
qui di seguito la galleria con le nostre ultime foto
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Apertura e prima Salita: Maggio-Giugno 2010 da Adriano Trombetta bibliografia falesia.it/multipitchroute/80/trombacci Restyling Trad integrazione Fix aisi 316L su alcune soste e passaggi chiave, prima Salita Dicembre 2024 da Francesco Galasso con la sicura di Emmanuel Miccio
Le arrampicate e le escursioni qui si svolgono nel pressi di zona archeologica, in visibile stato di incuria e abbandono, la zona non è segnalata adeguatamente dalle autorità locali competenti, prestare massima attenzione e rispetto sopratutto nei pressi dei ruderi e dell’epigrafe osca.
Le arrampicate e le escursioni sono possibili grazie ai nostri numerosi interventi di pulizia, sistemazione, corde fisse nei punti impervi, manutenzione e apertura vie di arrampicata da parte nostra dal 2011 ad oggi.
Per questo ed altri motivi, leggete il post seguente che mi ha causato una spiacevolissima situazione con €1200 di danni in spese legali. Articolo di seguito:
Punta Campanella, Scritta Osca | Chiarimenti Tecnici Arrampicata
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