Questo promontorio roccioso, segna il confine esatto tra golfo di Napoli a destra e Salerno a sinistra. Il vento (spesso di brezza marina ma anche spesso forte e fastidioso) ha modellato l’intera scogliera “di minerva”(o promontorio ateneo) punto di approdo da millenni.
E’ il settore con la più alta concentrazione di vie facili chiodate in modo sistematico dell’intera regione dopo il settore Scuola di Orrido di Pino ad Agerola.
A picco sul mare blu dell’area marina protetta di punta campanella a sole 3 miglia marine da Capri, migliaia di anni fa si pensa fossero attaccate, ecco perchè così simili sia per l’ambiente che per le tradizioni. San Costanzo al cui nome è ispirato l’ultima montagna della catena dei Lattari prima di Capri è il co-protettore anche di Termini, frazione di Massa Lubrense dalla quale si accede alla Falesia.
La roccia è molto concrezionata e tagliente, modellata dal vento e dal sale , qualche via appunto risente della salsedine specie dopo le mareggiate. E’ una falesia, storica, qui si scalava già dalla metà degli anni ’80 ad opera dei primi rudimentali e improvvisati scalatori dell’epoca, in qualche fessura infatti, ancora troverete ruggine e quel che resta di chiodi da roccia artigianali o placchette homemade. Settore esposto ad Est, quindi ombra nel pomeriggio, la falesia è localizzata sul mare e gode della frescura della sua brezza, ma anche dei venti forti. Sconsigliata la frequentazione del posto quando i venti superano i 15/20 nodi e in piena estate, per l’afa ma anche per l’accesso problematico lungo le piccole e trafficate vie di comunicazione, per i piccoli relativi parcheggi in zona.
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Settore Tempio di Minerva | |||||
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Via | Difficoltà | Metri | Descrizione | Bellezza | |
1 | Un Miserabiluccio | 5c+ | 25 | Spigolo panoramico. Aperta da Francesco Galasso. | ★★★☆☆ |
2 | Gabbiano Blu | 5b | 15 | Buchi e tacche nette. | ★★★☆☆ |
3 | Il Tempio di Minerva | 5c | 15 | Ribaltamento, placca , sezione finale. | ★☆☆☆☆ |
4 | L’uomo nero | 5b | 12 | Placca e tacche nette. | ★★☆☆☆ |
5 | No Perchè Mattia | 5b | 12 | Placca e tacche nette. Aperta da Francesco Galasso. | ★★☆☆☆ |
6 | Tram a Muro | 5b | 25 | Fessurette e ribaltamento. Aperta da Francesco Galasso. | ★★★☆☆ |
7 | Addio al Celibato | 5b+ | 20 | Buchi e fessurette. | ★★☆☆☆ |
8 | Giggino Bonatti | 5c | 22 | Buchi ,tacche, facile ribaltamento. | ★★★☆☆ |
9 | Quel Poco Che Basta | 5a | 20 | Placca appoggiata e ben appigliata. | ★★★★☆ |
10 | La Moltiplicazione dei Pesci | 6a | 30 | Diedro/camino. | ★★★☆☆ |
11 | Tobia non Mordermi | 7a | 30 | Spigolo, finale su placca. Aperta da Francesco Galasso. | ★★★☆☆ |
12 | Fine di un Chiodo | 6c+ | 30 | Boulder e diedro fessurato. Aperta da Francesco Galasso. | ★★★☆☆ |
13 | Galattide Religiosa | 8? | 25 | Placca, progetto. Aperta da Francesco Galasso. | ★★★☆☆ |
14 | Via delle Murene | 6c+ | 25 | Placca di sezione. | ★★★★☆ |
15 | L’acqua e la Rosa | 7c | 25 | Placca di sezione. | ★★★☆☆ |
16 | Fenomeno Osmotico | 6b | 15 | Camino, placca. | ★★★★☆ |
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Si lascia la piazza di Termini in direzione via campanella e dopo circa 200m si lascia la strada che continua diritta verso Monte San Costanzo e si comincia a scendere.
Fino alla Punta non c’è praticamente possibilità di sbagliare strada: si segue la stradina principale (da qualche anno lastricata in pietra gialla) lasciate qui o alla piazzetta i vostri mezzi, continuate in discesa fino a lasciare a sinistra via Cercito e poi a destra via Mitigliano.
Dopo questo secondo incrocio si continua a scendere fino a Cancello (passaggio fra il costone e la cappellina). Prima di attraversare questo ingresso, se effettuate l’escursione fra gennaio e marzo, vedrete in alto a sinistra i bellissimi fiori blu elettrico della Lithodora rosmarinifolia, pianta endemica della Penisola Sorrentina e Capri.
Dopo varie centinaia di metri praticamente in piano, fra uliveti, c’è una piccola piazzola sulla destra dalla quale si gode di un’ottima vista sulla Torre di Fossa di Papa e su Capri. Da questo punto in poi la stradina diventa ancora più stretta e potrete ammirare la l’originaria pavimentazione della c.d. via minerva, e dopo poco comincia la discesa finale alla Punta della Campanella.
Prima di raggiungere lo slargo che sovrasta la Torre Minerva (o della Campanella) c’è un sentiero a sinistra che ci conduce in una gola, dove abbiamo predisposto delle corde fisse per scendere più agevolmente, fino alla fine della gola che segna il confine dei due settori principali e con subito le prime vie a destra e sinistra.
📍posizione GPS parcheggio “consigliato” 🅿 falesia qui
📍posizione GPS 🧗per raggiungere il settore qui
per scoprire tutte le novità in tempo reale abbiamo creato una pagina facebook, per tutti i socials l’hashtag è #puntacampanellaclimbing
qui di seguito la galleria con le nostre ultime foto
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Le arrampicate e le escursioni qui si svolgono nel pressi di zona archeologica, in visibile stato di incuria e abbandono, la zona non è segnalata adeguatamente dalle autorità locali competenti, prestare massima attenzione e rispetto sopratutto nei pressi dei ruderi e dell’epigrafe osca.
Le arrampicate e le escursioni sono possibili grazie ai nostri numerosi interventi di pulizia, sistemazione, corde fisse nei punti impervi, manutenzione e apertura vie di arrampicata da parte nostra dal 2011 ad oggi.
Per questo ed altri motivi, leggete il post seguente che mi ha causato una spiacevolissima situazione con €1200 di danni in spese legali. Articolo di seguito:
Punta Campanella, Scritta Osca | Chiarimenti Tecnici Arrampicata
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