Alimuri Implosion

A Vico Equense, nella Penisola sorrentina, in provincia di Napoli, migliaia di tonnellate di cemento deturpavano la bella costa di Alimuri. L’edificio era stato pensato come un albergo di lusso proprio a ridosso di una costa rocciosa e a pochi metri da una spiaggia e un’importante baia sulla costa di Sorrento. La costruzione dell’edificio si era fermata negli anni Settanta, dopo alcuni problemi giudiziari.

Il comune di Vico Equense con l’aiuto di altre realtà istituzionali, dopo tantissimi sforzi sono riusciti a trovare il modo di abbattere uno dei “mostri ecologici” ai primi posti della triste classifica degli abusi edilizi più ingombranti d’Italia: un edificio di  diciottomila metri quadrati su cinque piani costruito a partire dal 1964.

Dalla vicina spiaggia di Meta di Sorrento centinaia di persone hanno assistito alla demolizione, avvenuta verso le 13.30 e durata in tutto una decina di secondi: 1.200 microcariche esplosive da 50 grammi hanno distrutto prima i pilastri centrali, facendo implodere la struttura su se stessa, e poi la parte laterale dell’edificio. Poco dopo l’esplosione da una barca del comune di Vico Equense sono stati liberati nel cielo migliaia di palloncini colorati.