Falesia Punta Campanella Ragno di Mare


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L’anno dopo l’apertura di Blu  acquisii maggiore consapevolezza e familiarità con i cliffs e i mezzi di progressione veloce, avevo passato l’anno esercitandomi sulle tecniche di chiodatura e seguivo corsi e video di chiodatori ,  occasioni che mi avevano aperto un mondo mostrandomi dei mezzi auto-costruiti super ingegneristici ma efficaci. In quell’ultimo anno avevo chiodato l’intera falesia di lettere (al momento supera i 100 tiri) e mi ostinavo e sforzavo ad aprire in stile alpino, perdendo sicuramente più tempo ma migliorando in velocità e tecnica di progressione.

Per l’apertura di ragno di Mare stavolta ero senza il mio solito compagno di cordata , e nessuno aveva coraggio di seguirmi su vie di più lunghezze su una parete peraltro vergine…trovai un triestino in vacanza a napoli in cerca di un compagno di scalata, non ricordo bene se sui Web Forum , mi offrii io. Chiedevo in cambio del mio tempo e della mia attrezzatura le sue sicure per l’apertura della nuova creazione a più tiri.

Stavolta aprivo dal basso, Seguiva traiettorie totalmente nuove in una sezione di roccia quasi vergine, trovai solo un chiodo arrugginito al primo tiro, il resto fu totalmente inventato in quel giugno 2013.

Ragno di Mare è una via che non ha niente di quell’85  di piastrine autocostruite e improvvisazioni, di corde da ferramenta, di capelloni ormai calvi e… oggi è la via multipitch più ripetuta della Regione.  La chiamai con un nome ispirato a quegli anni e quei momenti, mi ispirava il tempo dei collant aderenti fluo a pois , i capelloni con le fasce nei capelli, l’attrezzatura improvvisata come la scalata e l’inconsapevolezza.

1985 la prima guida di arrampicata in campania handmade e fotocopiata, lo scopo era simile a questa pagina ma le tecnologie diverse. Veniva fotocopiata e passata, il ricavato delle donazioni era utilizzato per attrezzare nuove vie. Ragno di Mare (l’attuale Blu) e Altre vie erano censite in questa piccola ma importante testimonianza Come si evince dalla chiara grafica a destra dello spigolo del paretone c’era Ragno di Mare, che poi nel 2012 durante la richiodatura dall’alto di questa via abbiamo RINOMINATO, ragno di Mare è la via “Blu”. Da notare che l’accesso era con una doppia dalla via “2”. la mini tirolese, corda fissa è stata poi successivamente attrezzata nel 2012

Ragno di mare e’ una multipitch “super-plaisir”, attualemente la piu’ facile tra le vie multi-pitch sportive in campania, infatti e’ bersaglio dei vari corsi organizzati in zona. E’  localizzata direttamente sul mare, anzi e’ proprio esposta a balconata su questa infinita distesa blu, godendo della frescura della sua brezza. Siamo in un posto spesso ventilato, ma anche spesso molto ventilato (attenzione ai venti superiori ai 20 nodi!) con un po’ di fortuna e valutando preventivamente le condizioni sia del vento che dell’ombra si potra’ salire la via anche nei mesi caldi. Sconsigliata la frequentazione  in piena estate per il caldo afoso ma anche per l’accessibilita’ del posto, i vacanzieri non vi daranno vita facile sia  sulla statale che ai relativi parcheggi.

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Ragno di Mare | 85 m |5c+ obb |6a+ max| L4 S1 | I|TD-
Difficoltà Metri Descrizione Bellezza
L1 S1 5c 30 Placca e diedro sosta su terrazzino, Sosta non comodissima su Fittoni da costruire . Buona roccia porosa con ottima aderenza per questo e i tiri successivi. ★★★☆☆
L2 S1 6a+ 30 Placca e sporgenza con ribaltamento su sezione chiave, dove occorre precisione, sosta comoda su terrazzo panoramico 6a+ o A0 (5c) ★★★★☆
L3 S1 5b+ 15 Leggero traverso su buone prese, da qui potete accoppiare l’ultimo tiro di “trombacci” oppure continuare a sinistra per superare un muretto (possibile fare qui sosta spezzando questo tiro in due, dunque  evitando fastidiosi attriti) incontrerete l’evidente fine al tiro successivo dopo pochi metri, consigliamo di giuntare L3 e L4. ★★☆☆☆
L4 S1 5b 10 Dopo aver superato un muretto di 5b poi per facili roccette di III erbose e instabili, seguirà poi l’evidente fine della via su un piccolo spuntone a clessidre con cordoni, da verificare tenuta. ★☆☆☆☆

Tutte le soste sono comode e spaziose

 

Equipaggiamento Minimo Consigliato

Corda : singola da 70 m o due mezze corde da almeno 40m.

Rinvii: una serie da 12 rinvii, almeno 3 ghiere, cordini o fettucce per costruire le soste.

Cordini e fettucce:  2 cordini, 1 kevlar.

Discensori: Reverso|Atc e\o Piastrina Gigi

 

Possibile abbandonare la via durante la scalata in qualsiasi momento senza uscire dalla traiettoria delle soste sopratutto dalle prime due lunghezze . Una volta percorsa tutta la via invece , ricordarsi di portare con voi scarpe per tornare sul sentiero di “via Minerva”

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Si lascia la piazza di Termini in direzione via campanella e dopo circa 200m si lascia la strada che continua diritta verso Monte San Costanzo e si comincia a scendere.
Fino alla Punta non c’è praticamente possibilità di sbagliare strada: si segue la stradina principale (da qualche anno lastricata in pietra gialla) lasciate qui o alla piazzetta i vostri mezzi, continuate in discesa fino a lasciare a sinistra via Cercito e poi a destra via Mitigliano.
Dopo questo secondo incrocio si continua a scendere fino a Cancello (passaggio fra il costone e la cappellina). Prima di attraversare questo ingresso, se effettuate l’escursione fra gennaio e marzo, vedrete in alto a sinistra i bellissimi fiori blu elettrico della Lithodora rosmarinifolia, pianta endemica della Penisola Sorrentina e Capri.
Dopo varie centinaia di metri praticamente in piano, fra uliveti, c’è una piccola piazzola sulla destra dalla quale si gode di un’ottima vista sulla Torre di Fossa di Papa e su Capri. Da questo punto in poi la stradina diventa ancora più stretta  e  potrete ammirare la l’originaria pavimentazione della c.d. via minerva, e dopo poco comincia la discesa finale alla Punta della Campanella.
Prima di raggiungere lo slargo che sovrasta la Torre Minerva (o della Campanella) c’è un sentiero a sinistra che ci conduce in una gola, dove abbiamo predisposto delle corde fisse per scendere più agevolmente,  fino alla fine della gola che segna il confine dei due settori principali e con subito le prime vie a destra e sinistra.

 

📍posizione GPS  parcheggio “consigliato” 🅿 falesia  qui

📍posizione GPS 🧗per raggiungere il settore qui




per scoprire tutte le novità in tempo reale abbiamo creato una pagina facebook, per tutti i socials l’hashtag è #puntacampanellaclimbing

qui di seguito la galleria con le nostre ultime foto
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Apertura e prima Salita: Giugno 2013 da Francesco Galasso bibliografia https://www.falesia.it/multipitchroute/79/ragno-di-mare.html

Le arrampicate e le escursioni qui si svolgono nel pressi di zona archeologica, in visibile stato di incuria e abbandono,  la zona non è segnalata adeguatamente dalle autorità locali competenti, prestare massima attenzione e rispetto sopratutto nei pressi dei ruderi e dell’epigrafe osca.

Le arrampicate e le escursioni sono possibili grazie ai nostri numerosi interventi di pulizia, sistemazione, corde fisse nei punti impervi, manutenzione e apertura vie di arrampicata da parte nostra dal 2011 ad oggi.

Per questo ed altri motivi,  leggete il post seguente che mi ha causato una spiacevolissima situazione con €1200 di danni in spese legali. Articolo di seguito:

Punta Campanella, Scritta Osca | Chiarimenti Tecnici Arrampicata

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La Guida Malopasso edizioni Versante Sud e altre guide che fanno riferimento a questa falesia e area non sono la guida ufficiale di questo luogo di arrampicata, le informazioni in essa contenute sono state copiate da vecchie bozze senza consenso e comunicazione al chiodatore e agli sviluppatori di quest’area climbing. Persone meritevoli di rispetto e dignità  che hanno investito il loro tempo, lavoro e denaro chiodando, richiodando e  manutenendo costantemente la parete e i sentieri di accesso.

Chi riconosce l’indispensabile lavoro svolto dai chiodatori?
Un opera resa ancor piu nobile e preziosa dalla sua natura quasi sempre gratuita e volontaria.
Se oggi si può scalare con ampi margini di sicurezza in tutta Italia, lo si deve quasi esclusivamente al lavoro di questi volontari. Clicca sul banner superiore e immetti la tua offerta. Anche pochi euro sono il graditissimo riconoscimento ai nostri sforzi per attrezzare aree di arrampicata. Questa Falesia è stata realizzata con il nostro autofinanziamento e il nostro lavoro volontario.

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